Raspberry Pi e StayLinked
Probabilmente molti di voi conoscono già Raspberry Pi, il computer a scheda singola proveniente dal Regno Unito che ha all'incirca le dimensioni di una carta di credito e costa meno di 40 dollari. Sebbene progettato principalmente per l'uso nel settore dell'istruzione e destinato alla distribuzione nei paesi in via di sviluppo, questo minuscolo computer ha guadagnato popolarità negli ultimi due anni ed è stato venduto in milioni di unità in tutto il mondo. Qui alla sede centrale di StayLinked a Tustin, in California, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante vedere non solo come il server StayLinked funzionava su un hardware così modesto, ma anche quanto fosse efficiente il software e se fosse in grado di gestire centinaia, o addirittura migliaia, di sessioni di emulazione terminale simultanee.
Installazione ed esecuzione
Uno dei membri più curiosi di StayLinked, l'ingegnere del supporto tecnico Tom Brewsaugh, ha inizialmente deciso di installare StayLinked Server sul dispositivo Raspberry Pi utilizzando il file eseguibile standard file eseguibile Staylinked Server. "Non avevo alcuna certezza sulle prestazioni del server, dato che normalmente lavoriamo in ambienti aziendali e abbiamo a che fare con una potenza di calcolo che supera di gran lunga quella del Raspberry Pi", ha affermato. "Quindi anche la fattibilità era un'incognita."
Quando il processo è stato avviato, il server ha funzionato immediatamente. "Il tempo di risposta del server è stato altrettanto rapido e l'installazione è avvenuta senza intoppi, proprio come con l'hardware più robusto delle nostre macchine aziendali. È stato davvero fantastico". Tom ha installato il software sull'ultimo Raspberry Pi 2, modello B con 1 GB di SDRAM operante a 900 MHz su un processore Broadcom BCM2836 Arm7 Quad Core con interfaccia . L'intera installazione e configurazione dall'inizio alla fine ha richiesto meno di 15 minuti.
Justin Griffith, CTO di StayLinked, spiega: "Il test di carico Raspberry Pi consisteva nel testare la nostra configurazione software più esigente in termini di risorse sull'hardware di fascia più bassa disponibile in commercio che siamo riusciti a trovare. Quello che abbiamo scoperto ha sinceramente sorpreso molti di noi. Siamo riusciti a connettere e modernizzare migliaia di sessioni con SmartTE e a registrare i dati relativi alla produttività di ogni singolo utente con StayLinked iQ, il tutto utilizzando meno risorse di quelle che potresti trovare nel tuo smartphone.
Prestazioni del sistema
Una volta completato il processo di installazione, Tom ha deciso di eseguire dei test di benchmark per verificare l'efficienza del server con il database StayLinked utilizzando 4 diverse applicazioni con licenza multipla su un mainframe IBM AS/400-iSeries simulato. I risultati sono stati simili a quelli che ci si potrebbe aspettare su un hardware tipico. "La parte significativa di tutto questo", afferma Justin, "è stata la consapevolezza che se i dati sulle prestazioni sono simili a quelli di hardware più costoso, allora non stiamo davvero avendo alcun impatto misurabile sulle prestazioni della CPU. Semplicemente non stiamo utilizzando eccessivamente le risorse. Se il vostro hardware è lento, probabilmente non è colpa nostra". I nostri anni di esperienza nell'hosting di computer ci hanno insegnato come sfruttare la potenza e le risorse dei server senza sovraccaricare il sistema.
Scalabilità
Per determinare le prestazioni del sistema con più connessioni, Tom ha collegato un ambiente di simulazione StayLinked che ha permesso al sistema di provare il maggior numero possibile di connessioni simultanee. "Ho iniziato con 10, poi 20, poi 50, poi 100", ha detto. "Ogni volta che aumentavo il carico, il sistema funzionava alla perfezione". Al termine della simulazione, Tom era riuscito a gestire con successo poco più di 1.000 connessioni simultanee con una varietà di istanze di applicazioni multisessione. "Non abbiamo testato ogni singola variabile conosciuta, ma siamo stati in grado di vedere cosa può fare StayLinked su Raspberry Pi", ha affermato. "Quel piccolo dispositivo è incredibile e ha fornito un quadro piuttosto chiaro delle capacità del server StayLinked. Non consiglierei necessariamente di gestire un'azienda con una scheda madre da 40 dollari che sta nella tasca di una camicia, ma non criticherei chi lo fa".
Complessivamente, l'intero esperimento è durato poco meno di 3 ore ed è stato ripetuto il giorno successivo utilizzando la stessa metodologia. I risultati del giorno successivo sono stati identici. Il server StayLinked è stato installato, ha funzionato e si è scalato con risultati eccezionali.
Ricerca e sviluppo
In StayLinked, uno dei pilastri fondamentali per il progresso nella catena di fornitura è la sperimentazione extracurricolare. "In StayLinked cerchiamo sempre di superare i limiti del possibile con le nostre soluzioni", afferma Justin. "Che si tratti della modernizzazione dell'interfaccia TE con il nostro SmartTE o la nostra capacità unica di mantenere la promessa di Business Intelligence e analisi dei dati con StayLinked iQ, abbiamo scoperto molte delle nostre funzionalità e intuizioni di maggior successo sperimentando durante i periodi di inattività.
Conclusione
StayLinked si è dedicata a rendere le applicazioni di raccolta dati basate su host il più efficienti, affidabili e sicure possibile. Il fatto che possiamo gestire facilmente oltre 1000 connessioni non solo di emulazione terminale, ma anche di emulazione terminale graficamente migliorata con analisi in tempo reale è un ottimo esempio della progettazione del nostro sistema.
Ora, forse non è la decisione migliore eseguire le applicazioni di raccolta dati aziendali su Raspberry Pi, ma pensiamo che sia davvero fantastico che tu possa farlo!
Informazioni su StayLinked
Da oltre 20 anni StayLinked fornisce soluzioni di livello mondiale per sistemi host-based mission-critical nei settori della logistica, della produzione, dei trasporti e della vendita al dettaglio. È stata proprio la nostra profonda conoscenza di questi sistemi basati su host che ha portato il nostro team di esperti tecnologici a introdurre un nuovo paradigma nell'emulazione di terminali e nella gestione delle sessioni per dispositivi mobili.
