Il 2024 segnerà una fase di trasformazione per il settore della logistica e dello stoccaggio, che dovrà affrontare e sfatare il mito diffuso della perdita di connettività nelle applicazioni di magazzino. Quest'anno è fondamentale per sfidare l'idea che sia accettabile che i dispositivi e le periferiche dei magazzini si arrestino in assenza di connettività.
Il percorso di adozione tecnologica nei magazzini è destinato a intensificarsi nel corso del 2024, con particolare attenzione al miglioramento della connettività. Il settore riconosce l'importanza fondamentale di garantire una connettività Wi-Fi e 5G sicura e affidabile per magazzini, cantieri e porti. Questa consapevolezza è così diffusa che le aziende di robotica e automazione considerano l'aggiornamento dell'infrastruttura di rete un passo iniziale indispensabile nelle loro strategie di implementazione.
Per ogni minuto di inattività, ben il 24% delle organizzazioni statunitensi subisce perdite che vanno dai 2.500 ai 5.000 dollari.
In un panorama caratterizzato da inevitabili interruzioni della connettività, il vero dilemma non è la perdita di connettività, ma la conseguente perdita di produttività. Purtroppo, molti team addetti alle operazioni di magazzino cadono nella trappola di considerare la perdita di produttività derivante da problemi di connettività come una parte intrinseca e inevitabile del loro panorama operativo.
Un rapporto del novembre 2023, citato da Logistics Manager e basato su uno studio di OpenGear, sottolinea le ripercussioni economiche, rivelando che per ogni minuto di inattività, ben il 24% delle organizzazioni statunitensi subisce perdite che vanno da 2.500 a 5.000 dollari.
Le ripercussioni della perdita di connettività, in particolare se associata a una soluzione di emulazione terminale (TE) inadeguata, sono profonde. I lavoratori devono affrontare il peso di reinserire le credenziali di accesso, perdere dati critici legati alle attività in corso e riavviare i flussi di lavoro, spesso richiedendo l'intervento dell'IT per ripristinare il flusso di lavoro interrotto.
Tuttavia, nel 2024 si assiste a un cambiamento significativo. Si prevede che un numero crescente di operatori di magazzino si renderà conto che la perdita di connettività non deve necessariamente tradursi in una perdita di produttività. Quest'anno si prevede un passo avanti significativo verso l'adozione di soluzioni software adeguate in grado di risolvere i problemi di connettività e aumentare la produttività.
Prevediamo che le aziende di magazzinaggio e logistica adotteranno soluzioni che non solo garantiscano la connessione tra i dispositivi mobili e i sistemi di gestione del magazzino (WMS), ma che sfruttino anche le tecnologie emergenti dell'Industrial Internet of Things (IIoT). Inoltre, i nuovi dispositivi, come la serie Zebra MC9400, sono in grado di connettersi alle reti più veloci disponibili, tra cui Wi-Fi 6E e 5G. E con StayLinked SmartTE, mantenere flussi di lavoro ininterrotti tra queste reti è semplicissimo.
In un contesto caratterizzato da incertezze economiche e dallo spettro incombente di una potenziale carenza di manodopera, gli investimenti strategici in soluzioni che garantiscono una connettività continua e affidabile si rivelano indispensabili per raggiungere gli obiettivi di produttività fissati per il 2024. Questo approccio lungimirante non solo affronta le sfide immediate, ma posiziona strategicamente gli operatori di magazzino in modo che non solo sopravvivano, ma prosperino in un panorama aziendale dinamico e in continua evoluzione.